Placche elettriche: quali scegliere, quali sono le migliori e perché?

Placche elettriche: quali scegliere, quali sono le migliori e perché?

Le placche sono componenti fondamentali di ogni impianto elettrico, in quanto responsabili della distribuzione dell’energia elettrica ai diversi circuiti dell’impianto.  

In commercio ne sono disponibili diverse tipologie, ciascuna con le sue caratteristiche e vantaggi. 

Se hai necessità di scegliere quella migliore per la tua applicazione, leggi il nostro articolo. Ti suggeriremo come selezionarle in base alle diverse esigenze. 

Tipologie di placche elettriche 

I principali tipi di placche includono quelle a incasso, a parete e con cornice. Vediamole nel dettaglio: 

  • Placche a incasso: sono le placche più comuni. Le incassi all’interno del muro e ne rimangono visibili solo i comandi. Puoi utilizzarle in ambienti residenziali, come case e appartamenti, oppure in ambienti commerciali, come uffici e negozi. 
  • Placche a parete: le installi sulla parete lasciando visibili sia i comandi sia la placca. Le trovi facilmente in ambienti industriali, come fabbriche e magazzini, ma anche in ambienti pubblici, come scuole e ospedali. 
  • Placche da incasso con cornice: si tratta di una variante delle placche a incasso, dotata di una cornice che la rende più elegante e raffinata. Sono la scelta ideale per ambienti residenziali di prestigio, come ville e appartamenti di lusso. 
  • Placche da parete con cornice: simili alle placche a parete ma dotate di cornice. Sono adatte ad ambienti commerciali di prestigio o di lusso. 

Caratteristiche da considerare nella scelta delle placche elettriche 

Se hai bisogno di scegliere la placca elettrica migliore per le tue esigenze, considera le caratteristiche che ora ti mettiamo in evidenza. 

Numero di circuiti 

È il numero di linee elettriche che alimentano la placca. Il numero di circuiti dipende dal tipo di apparecchiature che saranno connesse e dalla loro potenza nominale.  

Si tratta di un parametro importante per garantire che la placca elettrica sia in grado di alimentare tutti i dispositivi da collegare all’impianto.  

Ad esempio:  

  • Se vuoi collegare una lampada, puoi utilizzare un solo circuito  
  • Per una lavatrice, userai due circuiti  
  • Per collegare un elettrodomestico che necessita di una grande potenza, ti serviranno più circuiti  

Se il numero di circuiti non è sufficiente, si potrebbe verificare un sovraccarico, che potrebbe causare un cortocircuito o un incendio. 

Inoltre, assicurati che i circuiti siano adeguatamente dimensionati per la potenza nominale dei dispositivi che verranno collegati. 

Altrimenti potrebbero verificarsi surriscaldamenti o incendi. 

Ecco alcuni suggerimenti per evitare sovraccarichi e cortocircuiti: 

  • Assicurati che le placche elettriche siano dotate di un numero di circuiti adeguato per la potenza nominale dei dispositivi che verranno collegati. 
  • Non sovraccaricare le placche elettriche. 
  • Non collegare dispositivi ad una placca elettrica che non è in grado di supportare la loro potenza nominale. 
  • Fai installare le placche elettriche da un elettricista qualificato. 

Tipologia di interruttori 

Ti serve a capire se la placca elettrica sia compatibile con i dispositivi che vuoi collegare all’impianto.  

Ad esempio:

  • Se vuoi collegare una lampada, userai un interruttore unipolare 
  • Per una lavatrice, utilizzerai un interruttore bipolare 
  • Se vuoi collegare un elettrodomestico che necessita di protezione contro le scosse elettriche, ti servirà un interruttore differenziale 
  • Per collegare un elettrodomestico che necessita di protezione contro i sovraccarichi e i cortocircuiti, userai invece un interruttore magnetotermico 

Fai attenzione, quindi, che la tua placca elettrica abbia una presa compatibile con gli interruttori in uso. 

Forma e dimensioni 

La forma e le dimensioni della placca elettrica ti servono per adeguarti allo stile dell’ambiente in cui verrà installata.  

Esistono, infatti, molteplici modelli di placche elettriche, ognuna con il suo stile. 

Ecco alcuni esempi riguardo al design delle placche elettriche: 

  • Moderno: le placche elettriche moderne caratterizzate da forme semplici e lineari, con linee pulite e un design minimalista 
  • Classico: le placche elettriche classiche sono in genere ornate e decorative, con elementi tradizionali come cornici e decorazioni 
  • Industriale: le placche elettriche industriali sono realizzate in materiali resistenti, come il metallo e il cemento 

Se vuoi installare una placca elettrica in una cucina moderna, puoi scegliere una placca elettrica di forma quadrata o rettangolare, con un design semplice e lineare. In una cucina classica, invece, puoi optare per una placca elettrica di forma rotonda o ovale, con un design ricco di dettagli e decorazioni. 

Materiale 

La placca elettrica deve essere realizzata in un materiale resistente e durevole. Quelli più comuni sono la plastica, la ceramica e il metallo. 

Prezzo 

Se hai un budget, considera che esistono placche elettriche di diverse fasce di prezzo, variabile in base alle caratteristiche, alla marca e al rivenditore. 

Conclusioni 

Leggendo il nostro articolo avrai capito che la scelta della placca elettrica influisce sull’efficienza e la sicurezza dell’impianto. 

In particolare, fai attenzione che la placca elettrica sia: 

  • in grado di alimentare tutti i dispositivi che saranno collegati all’impianto, altrimenti si potrebbero verificare sovraccarichi e incendi
  • compatibile con i dispositivi che saranno collegati all’impianto, altrimenti si potrebbero verificare malfunzionamenti e guasti
  • realizzata in un materiale resistente e durevole. Se il materiale è scadente, potrebbe deteriorarsi nel tempo e causare cortocircuiti o incendi. Nel nostro catalogo online trovi solo placche di alta qualità e durevoli nel tempo
  • installata correttamente: un’installazione errata della placca elettrica potrebbe causare malfunzionamenti e guasti

In conclusione, è importante scegliere una placca elettrica di alta qualità e farla installare da un elettricista qualificato. Solo così puoi garantire la sicurezza e la funzionalità dell’impianto elettrico.